
LE STATUE DEI SANTI IN CHIESA
Nella Chiesa antecedente, oltre al Patrono San Nicola che occupava la nicchia retrostante all'altare maggiore, su una parete semicircolare, tra due affreschi dipinti dal maestro Pennino nel 1960 che raffiguravano: uno l'ultima cena e l'altro il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci, erano presente altre statue di Santi che sono raffigurate in questa pagina e che occupavano le nicchie sugli altarini laterali della Chiesa. Con la costruzione della nuova chiesa, per motivi logistici e di spazio, si è deciso di far rimanere nella stessa, poste su basamenti di legno, solo le statue che raffigurano il Patrono San Nicola da Bari, il Compatrono Sant'Antonio da Padova e Santa Lucia donata dai Torellesi emigranti e residenti in America nell'anno 1913; cioè quelle statute che annualmente vengono portate in processione per le strade del nostro paese: il Patrono e Compatrono il primo sabato di agosto e Santa Lucia il 13 dicembre, Maria Addolorata sistemata ai piedi della croce nella cappella del Calvario oltre alla statua della Madonna di Fatima offerta a devozione delle dottoresse Rosalba e Maria Majorana, dottoressa Mena Maglione e della signora Eva Marciano. Le altre Statue sono state sistemate nella casa canonica e nei nuovi locali attigui alla stessa, realizzati nell'anno 2002 per volere dell'indimenticato Mons. Giovanni Pellecchia. La stessa immagine della Madonna di Pompei provvista di inginocchiatoio e riquadro ligneo, reliazzata dal maestro Leonardo Ciotola in memoria del figlio Daniele, è stata collacata all'ingresso della casa cononica.
San Nicola da Bari

Sant'Antonio da Padova

Santa Lucia

Madonna di Fatima

San Pio di Pietralcina

Sacro Cuore di Gesù

Immacolata Concezione

Maria addolorata

Salve, Maria, Regina dei dolori, Madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra. Ascolta ancora la voce di Gesù, che dall’alto della Croce, morente, ti dice: “Ecco il tuo figlio!”. Volgi il tuo sguardo a noi, che siamo tuoi figli, esposti alla tentazione e alla prova, alle tristezze e ai dolori, alle angosce e agli sbandamenti. Ti prendiamo con noi, Mamma dolcissima, come Giovanni, perché tu sia guida vigile e amorosa delle nostre anime. A te ci consacriamo perché tu ci conduca a Gesù Salvatore. Siamo fiduciosi nel tuo amore; non guardare alla nostra miseria, ma al sangue del tuo divin Figlio Crocifisso che ci ha redenti e ottienici il perdono delle colpe. Rendici degni figli, cristiani autentici, testimoni di Cristo, apostoli dell’amore nel mondo. Donaci un cuore grande, pronto a donare e a donarsi. Rendici strumenti di pace, di concordia, di unità e di fraternità. O Vergine SS. Addolorata, il Signore ti volle ai piedi della Croce perché più completa fosse la tua compassione per i cuori smarriti ed oppressi da infinite miserie. E noi con l’animo, pieno di fiducia, ricorriamo a Te, affinché la sventura e le afflizioni siano sempre lontane da tutti noi, dalle nostre famiglie. Ma se esse dovessero colpirci, non permettere che l’anima nostra cada nell’avvilimento, nello sconforto, nella delusione senza possibilità di rialzarsi. Sostieni la nostra umana debolezza di fronte al dolore; donaci il tuo conforto; rimani accanto a noi. E come presso la Croce fosti silenziosa confortatrice dell’agonia di Gesù, così sii sollecita consolatrice delle nostre afflizioni. Accetta, o Vergine Addolorata, questa nostra umile preghiera. Esaudiscici in nome dell’amore che ci porti, fa che ci elevi al tuo Cuore di Madre, per sempre. Amen.
San Giuseppe

Sant'Anna madre della Beata Vergine Maria

Santa Rita da Cascia

Beata Vergine del Santo Rosario di Pompei
